Le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL, UILTUCS UIL e UILTRASPORTI, con lettere del 31 ottobre u.s., hanno comunicato l’adesione allo sciopero generale proclamato in data 27 ottobre u.s. dalle Segreteria Nazionale CGIL e UIL per il giorno 17 novembre 2023 “per cambiare la proposta di legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali fino ad ora messe in campo dal Governo ed a sostegno delle piattaforme sindacali unitarie presentate. Per chiedere al Governo e alle Istituzioni territoriali di assumere provvedimenti, a partire da quelli in materia di lavoro (salari, contratti, precarietà) e di politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza e rivalutazione delle pensioni, istruzione e sanità, necessari a ridurre le diseguaglianze e a rilanciare la crescita” (si vedano gli allegati).
L’astensione avrà una durata pari all’intera giornata di lavoro per tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali, tenuti al rispetto della Legge n. 146/90 (Diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali). Saranno garantite le prestazioni indispensabili, in osservanza delle regolamentazioni di settore.
Inoltre, le organizzazioni sindacali hanno convenuto di escludere dalla partecipazione allo sciopero generale nazionale i seguenti settori:
Filcams Cgil e Uiltucs, nella comunicazione di adesione del 31 ottobre u.s., hanno specificato che per i dipendenti da Istituti di vigilanza, come individuati dalla proclamazione a livello nazionale, lo sciopero riguarderà le ore dei turni ricomprese tra le ore 00.01 del 17 novembre 2023, fino alle ore 23.59 della medesima giornata. Filcams Cgil e Uiltrasporti hanno altresì aderito allo sciopero per il settore dei servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi. Per entrambi i settori, l’astensione avrà una durata pari all’intera giornata/turno di lavoro e le Organizzazioni Sindacali garantiranno, a livello di ciascuna impresa o amministrazione interessata, il rispetto della disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, come previsto dagli accordi e dalle provvisorie regolamentazioni di settore.
Con l'occasione si ricorda che, poiché il comunicato fa riferimento a una giornata di sciopero (corrispondente a un’intera giornata lavorativa), l'entità della trattenuta da operare in caso di adesione dei lavoratori sarà pari ad un ventiseiesimo della retribuzione mensile di fatto (art. 208 CCNL). Sono da considerarsi legittime non solo le trattenute retributive afferenti alla paga mensile, ma anche quelle riguardanti “gli istituti indiretti”, quali la tredicesima mensilità, il premio di produzione, l’indennità di mensa, il “premio presenza” e, infine, gli importi forfettari erogati in occasione di rinnovi contrattuali a titolo di arretrati.
Allegati
Proclamazione sciopero
Comunicazione adesione sciopero
Comunicazione adesione sciopero - OO.SS. / Multiservizi
Informazioni
Servizimprese - tel. 0461/880349