Presentata a Trento la 32esima edizione della Guida FIMAA: il borsino immobiliare di riferimento per la provincia

TRENTO. È stata presentata oggi la 32ª edizione della Guida FIMAA, pubblicazione di riferimento per cittadini, professionisti e istituzioni, realizzata per offrire indicatori omogenei e verificati in un mercato sempre più complesso. All’incontro hanno partecipato rappresentanti del mondo associativo e delle amministrazioni, oltre agli operatori della filiera.

Ad aprire i lavori è stato il presidente di Confcommercio Trentino, Giovanni Bort, che ha ringraziato per la partecipazione e ha ribadito il valore della guida come strumento pratico: «Serve un po’ da bussola per chi vuole comprare, per chi vuole vendere», sottolineando anche quanto l’iniziativa sia frutto di un impegno costante nel tempo: «È da tanti anni che Fimaa porta avanti questa iniziativa, ci dedica tanto tempo». Bort ha inoltre richiamato il contesto generale del settore, osservando che «la fame di case c’è», pur in una fase “particolare” per il mercato.

A moderare l’intera mattinata è stato il presidente di FIMAA Trentino, Severino Rigotti, che ha evidenziato metodo e serietà del lavoro: «Questo borsino non nasce da prezzi buttati là a caso. I nostri prezzi sono tutti selezionati, confrontati, misurati regolarmente nell’arco di un anno». Rigotti ha rimarcato anche un principio di trasparenza che caratterizza la pubblicazione: «Se vogliamo dare un valore a un borsino, deve avere nella prima pagina le fonti che hanno dato questi dati. Perché altrimenti di serio non c’è niente». Nel suo intervento ha inoltre richiamato l’urgenza del tema abitativo e la necessità di politiche più stabili.

Nel corso della mattinata è intervenuto anche l’assessore provinciale Roberto Failoni, che ha portato il saluto della Provincia Autonoma di Trento e ha rimarcato la centralità della questione abitativa: «C’è una richiesta di casa molto importante sia legata all’acquisto che anche legata all’affitto». Failoni ha definito la presentazione della guida un momento utile anche per leggere la realtà sociale: «Il vostro settore ci dà contezza di quella che è la realtà di oggi dei cittadini trentini». E nel chiudere il suo intervento ha rivolto un augurio agli operatori: «Che possiate vendere, affittare tante case», sottolineando con una battuta l’importanza delle entrate per il bilancio pubblico, «perché se riusciamo a dare delle risposte è perché abbiamo un bilancio provinciale importante».

A portare i saluti del sindaco di Trento e della Giunta comunale è intervenuta Gianna Frizzera, assessora all’animazione di comunità e lavori pubblici: «È davvero un piacere essere qui alla presentazione di questa guida, che riteniamo davvero importante: una bussola sia per i cittadini che per i professionisti in un mondo piuttosto complesso, il mondo della casa e delle politiche della casa. Chi vende e chi acquista ha bisogno di punti fermi, di criteri omogenei. Per le amministrazioni avere una guida sicura e certa significa poter programmare anche le politiche abitative, anche rurali. Ringrazio davvero di cuore per questa pubblicazione e per gli oltre 30 anni di lavoro: grazie a chi ha messo testa e cuore per la stesura».

Spazio anche all’intervento dell’assessore provinciale Simone Marchiori, che ha evidenziato che la questione casa è ormai una “cronicità” e ha richiamato i principali risultati delle misure provinciali: oltre 1.000 domande in 9 mesi per i contributi prima casa (stanziamento adeguato da 5 a 19 milioni per coprire le richieste), 1.250 domande in 6 mesi sul conto interessi per le ristrutturazioni (risorse incrementate fino a 2,9 milioni l’anno per 10 anni) e circa 300 domande nella prima finestra della misura anti-spopolamento, con 250 pratiche ammissibili tutte finanziate. Marchiori ha inoltre anticipato un bando per favorire il recupero e la rimessa in circolo di parte degli alloggi sfitti, collegando i contributi alla riqualificazione a un impegno di locazione pluriennale e avviando un percorso di aggiornamento delle politiche abitative.

La presentazione tecnica della guida è stata affidata al coordinatore Carlo Inama, che ha delineato un quadro complessivamente positivo delle transazioni, in particolare nel residenziale, industriale e artigianale, mentre il comparto commerciale continua a evidenziare sofferenza da alcuni anni. Inama ha indicato una crescita dell’usato stimata mediamente tra il 6% e il 10%, una sostanziale stabilità del nuovo e una difficoltà crescente nel reperire immobili da proporre sul mercato a fronte di una domanda sostenuta. Tra le novità dell’edizione 2026, anche l’aggiornamento della fascia “nuovo”, estesa fino a 8 anni rispetto alla precedente 0–5, per riflettere l’evoluzione qualitativa delle costruzioni e delle classi energetiche.

Durante l’incontro è stato trasmesso anche un videomessaggio di saluto del presidente nazionale della Federazione Santino Taverna, che ha ribadito l’utilità della rilevazione prezzi come strumento per i cittadini in un mercato in cui la qualità energetica degli immobili sta incidendo sempre più sulle valutazioni.

Nel corso dell’evento sono intervenuti anche il presidente del Collegio Geometri Flavio Zanetti, con un focus sul “Salva Casa”, sullo stato legittimo e sulla conformità urbanistico-catastale come garanzia e tutela nelle compravendite, e il vicepresidente di ANCE Trentino Stefano Libardoni, che ha illustrato le principali innovazioni nel costruire, dai nuovi materiali alla prefabbricazione e modularità fino alla progettazione digitale per migliorare qualità, tempi e gestione dei cantieri. La vicepresidente di FIMAA Trentino Roberta Roseano ha richiamato l’importanza del mediatore immobiliare, evidenziandone la competenza multidisciplinare e la centralità della formazione continua per rafforzare professionalità e fiducia del pubblico mentre, Daniele Andreatta, esperto AI di Hands On, ha approfondito l’impatto dell’intelligenza artificiale nella filiera immobiliare. È inoltre intervenuto Ervin Mosca, in rappresentanza della Consulta nazionale dei merceologici.

La 32ª edizione della Guida FIMAA si conferma uno strumento di orientamento e trasparenza per l’intero sistema, utile sia alle scelte di famiglie e imprese sia alla programmazione delle politiche abitative, grazie a un lavoro basato su confronto tecnico, fonti dichiarate e monitoraggio costante del mercato.