La Provincia autonoma di Trento, attraverso la propria Agenzia per gli appalti e i contratti e su delega del Commissariato del governo, ha pubblicato su Contracta la procedura concorrenziale per affidare il servizio di alloggiamento del personale delle forze dell’ordine durante le Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 in Trentino. Il bando - tecnicamente una gara europea a procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici - ha un importo a base d’asta di 2.830.534,00 euro, per un fabbisogno individuato di posti nelle strutture alberghiere fino a 663 unità giornaliere dal 26 gennaio al 25 febbraio 2026 (Olimpiadi) e 386 unità giornaliere dal 5 al 18 marzo 2026 (Paralimpiadi).
“L’Amministrazione provinciale è fortemente impegnata nell’organizzazione dei Giochi olimpici e paralimpici invernali, offrendo pieno supporto al Commissariato del governo e a tutte le realtà sia statali che territoriali coinvolte – spiega il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti -. La procedura avviata da Apac, su incarico del Commissariato, ha l’obiettivo di garantire l’ospitalità alle forze di polizia impegnate nell’ordine pubblico e nella sicurezza. Un tema centrale affrontato anche dalla cabina di regia delle Olimpiadi, incardinata presso la Protezione civile provinciale, che assicura il coordinamento tra i soggetti coinvolti su tutti gli aspetti legati all’evento: dalla mobilità alla logistica, includendo la sanità e l’accoglienza di volontari e operatori. C’è poi il grande lavoro per gli impianti sportivi e l’infrastrutturazione del territorio che procede nel rispetto del cronoprogramma”.
La scadenza del termine di presentazione delle offerte è il 2 settembre 2025 alle 12.00.
Nel bando si precisa che le strutture ricettive offerte dovranno essere situate entro il raggio di 55 chilometri dal punto convenzionale individuato (il Comune di Tesero) considerato come baricentrico rispetto ai luoghi delle manifestazioni. Pertanto potranno essere coinvolti sia il territorio della Provincia autonoma di Trento sia territori di Province confinanti (Bolzano e Belluno), entro il raggio considerato.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria associativa.
[foto Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]