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Invio telematico dei corrispettivi

09/07/2019

Il decreto crescita ha introdotto delle novità relativamente all’obbligo di invio telematico dei corrispettivi  che  interessa, a partire dal 1° luglio 2019, i soggetti che effettuano operazioni di commercio al minuto ed attività assimilate di cui all’art. 22 del decreto IVA e che hanno conseguito nel 2018 un volume d'affari superiore a 400 mila euro.

Termini di invio:  l’invio telematico dei corrispettivi all’Agenzia delle entrate può avvenire entro 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione (fermo restando l’obbligo giornaliero di memorizzazione dei corrispettivi e di liquidazione periodica dell’IVA).

Sanatoria sulle sanzioni per primi 6 mesi: il citato decreto prevede che per i primi sei mesi non si applicano sanzioni qualora la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri avvenga entro il mese successivo al quello di effettuazione dell’operazione.

Sanatoria per coloro che non sono in possesso di registratore telematico: per i soggetti che, anche causa di ritardi nelle forniture, alla data del 1° luglio 2019 non erano in possesso di un Registratore Telematico, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:

- sino ad attivazione del  registratore telematico e comunque non oltre sei mesi dall'avvio dell'obbligo, i corrispettivi giornalieri possono continuare ad essere certificati mediante scontrini e ricevute fiscali cartacei;

- verrà emanato un  apposito provvedimento con  il quale saranno determinate le modalità di invio all’Agenzia delle Entrate dei corrispettivi che,  a a partire dal 1° luglio 2019, sono stati documentati da scontrini/ricevute fiscali cartacee.

Si darà  immediata notizia dell’approvazione del citato provvedimento