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Faita Trentino tra fiere all’estero ed impegni istituzionali

15/12/2017

Nella riunione del Consiglio Direttivo di Faita Trentino dello scorso 18 ottobre sono state affrontate alcune problematiche ed è stato fatto il punto sulle tematiche in corso.

Fabio Poletti ha dato alcuni aggiornamenti in merito alla Fiera di Stoccarda in programma dal13 al 21 gennaio 2018. In particolare ha riferito che la prima fase del progetto è terminata con successo e soddisfazione. Ci si riferisce in particolare alla visita di un gruppo di giornalisti tedeschi in Trentino. Il gruppo, che ha soggiornato presso diverse strutture open air, ha avuto modo di conoscere meglio alcuni scenari del nostro territorio. Da ciò dovrebbero scaturire articoli, resoconti e redazionali.

Per quanto riguarda l’organizzazione allo stand Faita nel quartiere fieristico di Stoccarda si è

ragionato sull’opportunità di poter contare sulla presenza di un adeguato testimonial. Su tale questione si valuterà meglio in seguito, dopo essersi confrontati con Trentino Marketing che è parte in causa nella gestione di tale progetto.

Durante la fiera sono in programma alcuni appuntamenti importanti, quali una conferenza stampa di presentazione.

Un altro argomento di grande interesse è stato introdotto dal presidente Valentini. Egli ha infatti evidenziato che a distanza di qualche anno dall’entrata in vigore della Legge provinciale sui campeggi e del suo Regolamento, i tempi paiono maturi per proporre alcune modifiche alle disposizioni che disciplinano la ricettività turistica all’aria aperta. Ciò con l’intento di adeguarne il contenuto all’esigenza di una sempre maggiore qualificazione delle strutture ricettive all’aria aperta e di migliorare l’offerta turistica ai clienti sempre più attenti alla qualità dei servizi ma anche dell’ambiente in cui soggiornano.

Ne è scaturito un appassionato e fattivo confronto tra i consiglieri che hanno espresso varie proposte. Tra le più dibattute, è stata segnalata l’opportunità di richiedere che la disposizione del Regolamento venga modificata in modo tale da garantire la possibilità ai gestori di campeggio che qualificano la loro offerta turistica posizionando il parcheggio di pertinenza delle piazzole in apposite superfici (interne o esterne alla struttura), di sommare la superficie della piazzola alla superficie del posto auto di relativa pertinenza.

Un’altra questione discussa era incentrata sulla possibilità per i gestori di campeggio di usufruire per un periodo di tempo limitato di prati adiacenti alla struttura quali area di sosta per i veicoli degli ospiti del campeggio. Infatti spesso costoro giungono con più di un’auto al seguito od anche con carrelli al traino. La questione non è però facile da trattare, per le implicazioni urbanistiche che ne possono conseguire.

Tra le proposte formulate, quelle di maggior interesse e convergenza sono state tradotte in una missiva inviata alla Provincia allo scopo di chiedere la possibilità di apportare alcune modifiche al Regolamento.

Un altro argomento che è stato affrontato con grande vivacità è quello inerente i rapporti tra Faita Trentino ed il consorzio Trentino Outdoor. Si è in particolare discusso molto sulla possibilità di individuare opportune convergenze, in primis con riferimento alla possibilità di fusione dei due portali e domini trentinocamping.it e trentino-camping.it in un’ottica di ottimizzazione delle risorse. In merito a tale questione si sta infatti pensando di prevedere un unico portale con servizio di promozione/marketing “basic” e un servizio “premium” dedicato alle strutture che volesse investire di più per avere maggiore visibilità.

Da ultimo, si è ragionato sull’eventualità di approntare una sorta di “gruppo d’acquisto” al fine di poter proporre ai soci di Faita Trentino prezzi molto favorevoli quantomeno su alcune specifiche voci di spesa che si rivelano particolarmente gravose nell’economia di gestione di una struttura ricettiva open air. Ad esempio, è stato rilevato da più parti, molto consistenti risultano essere le voci per la lavanderia. A tal proposito ci si confronterà prossimamente con alcuni potenziali grossi fornitori al fine di spuntare interessanti condizioni a fronte di un bacino di utenza molto elevato quale quello dei numerosi soci di Faita Trentino.