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FIPE-Confcommercio: pranzo di ferragosto al ristorante per oltre 5 milioni di clienti

14/08/2025 da Ufficio stampa

Ferragosto si conferma la festa simbolo dell’estate italiana, occasione irrinunciabile per condividere un momento di convivialità. Secondo un’analisi di FIPE-Confcommercio saranno oltre 5 milioni, tra residenti e turisti, i clienti per il pranzo di ferragosto negli oltre 91 mila ristoranti aperti, pari al 70% del totale.

La maggior parte dei ristoranti offrirà un menu “all inclusive” ad un prezzo medio di 61 euro a persona per una spesa complessiva stimata di 314 milioni di euro. Le scelte gastronomiche riflettono le tradizioni culinarie locali: piatti di pesce nelle località marine, specialità di carne e selvaggina nei borghi, pasta fresca, funghi, salumi e formaggi nei centri montani. Tra i dolci, tiramisù, gelato e strudel restano i preferiti dagli italiani.

“La ristorazione non svolge solo un’attività economica o di servizio, ma ha anche una forte funzione sociale, che si esprime pienamente in momenti simbolici come il pranzo di Ferragosto – dichiara Lino Enrico Stoppani, Presidente FIPE-Confcommercio. Sedersi a tavola, condividere un pasto, ritrovare il senso e i valori della comunità e delle tradizioni è parte integrante del nostro vivere collettivo. Per questo un grazie particolare va agli imprenditori e ai lavoratori del settore che anche in questa giornata sostengono le buone tradizioni e garantiscono un servizio qualificato e apprezzato da milioni di clienti.”

“Una giornata speciale di una stagione estiva non particolarmente brillante, prosegue Stoppani. Se alcune località registrano buone performance, soprattutto grazie alla presenza del turismo internazionale alto spendente, sono numerose le destinazioni a prevalente presenza del turismo interno in cui si registra una flessione rispetto al biennio precedente   che colpisce anche la ristorazione. Cresce il fenomeno dei piatti condivisi e si riduce il consumo di vino per il combinato disposto del cambiamento degli stili alimentari e del controllo del budget. In questo contesto i pubblici esercizi sono tra i servizi turistici ad aver agito con maggiore attenzione e responsabilità sui listini, con un aumento complessivo che in quattro anni si attesta sul livello generale dell’inflazione.”

I numeri confermano il ruolo centrale dei pubblici esercizi nella vita sociale del Paese. Secondo le stime del Centro Studi FIPE-Confcommercio, la spesa complessiva degli italiani per i consumi fuori casa nel mese di agosto toccherà i 9,3 miliardi di euro, di cui 5,4 miliardi nei ristoranti e 1,8 miliardi nei bar. In particolare, la cena rappresenta il momento di consumo principale, con una spesa prevista di 4,9 miliardi, seguita dal pranzo (2,4 miliardi), dagli aperitivi e dalle colazioni al bar (600 milioni ciascuno) e dai break o dopo cena (400 milioni ciascuno). Le sagre e le fiere, altra tradizione del mese, attrarranno consumi per circa 500 milioni di euro. A questi numeri occorre aggiungere la spesa in servizi di ristorazione dei turisti stranieri che ad agosto vale almeno 1,6 miliardi di euro.