Il TAR Lazio annulla l’obbligo di identificazione fisica per gli affitti brevi

Con la sentenza n. 10210 del 27 maggio 2025, il TAR del Lazio ha annullato la circolare del Ministero dell’Interno n. 38138 del 18 novembre 2024. La circolare imponeva alle strutture extra-alberghiere e agli affitti brevi l’obbligo di identificare fisicamente gli ospiti al momento dell’arrivo, anche in presenza di sistemi di check-in digitale.

Il TAR ha stabilito che questa disposizione è illegittima perché contrasta con la normativa nazionale: l’art. 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, modificato nel 2011, consente infatti l’identificazione anche da remoto. Secondo il Tribunale, la circolare ha introdotto un obbligo non previsto dalla legge, con un eccesso di potere e in violazione del principio di proporzionalità.

L’identificazione a distanza è quindi pienamente legittima, purché avvenga nel rispetto delle norme di sicurezza e con strumenti adeguati. La sentenza potrebbe avere effetti anche sui regolamenti comunali che limitano l’uso delle key-box per la consegna automatica delle chiavi.